Dalle ultime evidenze sul controllo della carica microbica batterica e fungina senza indurre resistenze antimicrobiche al focus sulla presa in carico del neonato e del bambino portatori di lesione, per rispondere ai bisogni specifici di pazienti così fragili ed esigenti. Con le sue iniziative Essity è stata tra i protagonisti del XIII° Congresso Nazionale AISLeC (17-19 ottobre, Padova). Un simposio e un ciclo di Rapid Fire spalmati su tre giornate hanno testimoniato ancora una volta il continuo lavoro di ricerca e sviluppo che Essity mette a disposizione dei professionisti del wound care e, di riflesso, agli assistiti.
Simposio e Rapid Fire, il contributo di Essity al XIII° Congresso AISLeC
Essity è stata presente al XIII° Congresso AISLeC anche con uno stand (n.22-23)
Comprendere i percorsi di cura migliori, utili a erogare prestazioni efficaci ed economicamente vantaggiose, utilizzando le più innovative tecnologie unitamente ai dispositivi accreditati disponibili è stato uno dei cardini dei lavori del XIII° Congresso Nazionale AISLeC .
Su questa scia Essity - azienda leader globale nei settori dell’igiene e della salute - ha contribuito ai lavori congressuali tenendo sempre ben saldo l'obiettivo di ottimizzare il trattamento delle lesioni cutanee e migliorare gli outcome.
Resistenze microbiche e superbatteri: una minaccia da combattere
Un numero crescente di microrganismi sta acquisendo la resistenza agli agenti antimicrobici (AMR) che vengono utilizzati per combatterli.
Lo sviluppo e l’utilizzo di tecnologie che non inducano resistenze è un requisito fondamentale nella battaglia contro l’antimicrobico-resistenza in vulnologia.
Wound care e antimicrobico resistenza: tecnologie a disposizione
La Tecnologia Sorbact® a captazione microbica si è dimostrata un alleato cruciale, efficace, sicuro e scientificamente provato nel controllo della carica microbica batterica e fungina senza indurre resistenze antimicrobiche.
Nel corso del simposio Essity dal titolo "L'antimicrobico resistenza nel wound care: strumenti e tecnologie a disposizione " Fabrizio Pregliasco, Massimo Sartelli e Guido Ciprandi hanno approfondito un approccio innovativo e sostenibile nella cura delle ferite.
Gestione lesioni difficili nel paziente pediatrico. Esperienze cliniche
Il neonato ed il bambino non possono essere considerati dei piccoli adulti. Le peculiarità del paziente pediatrico rendono l’approccio alla lesione cutanea una sfida difficile ed impegnativa.
Nel corso del ciclo di Rapid Fire, partendo dalla loro pluriennale esperienza, gli specialisti Guido Ciprandi, Biagio Nicolosi e Paola Coscia hanno mostrato come sia necessario essere pronti ad adattare l’approccio, rispondendo ai bisogni specifici di un paziente così fragile ed esigente.
Hanno condiviso, inoltre, le loro esperienze nella gestione delle lesioni dei più piccoli, con particolare attenzione alle soluzioni più efficaci e sicure a disposizione.
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