Un meccanismo iniquo e ingiustificato , un chiaro segnale di disattenzione verso un importante attore dell'area sanitaria . Così definiscono il meccanismo del payback le 10 società scientifiche di area infermieristica che hanno deciso di fare rete e manifestare solidarietà verso le aziende fornitrici di dispositivi medici. Preoccupate per le ricadute negative che questo meccanismo può avere sull'intero sistema sanitario , invitano anche le altre società scientifiche di area infermieristica e le rappresentanze civili a condividere questa nostra posizione: #NOPAYBACK .
Comunicato di solidarietà alle Aziende Fornitrici di Dispositivi Medici
La grafica ideata dalle società scientifiche per esprimere il proprio #NOPAYBACK
Noi, società scientifiche di area infermieristica, lanciamo questo comunicato congiunto per esprimere la nostra solidarietà e vicinanza alle aziende fornitrici di dispositivi medici.
Questo comunicato non rappresenta solo la nostra voce, ma quella di tutte le realtà che quotidianamente collaborano per migliorare il nostro sistema sanitario.
Le società scientifiche di area infermieristica desiderano esprimere la loro solidarietà e vicinanza alle aziende fornitrici di dispositivi medici, un settore eterogeneo che comprende piccole, medie e grandi imprese, fondamentali per le attività di ricerca e sviluppo in Italia.
La recente conferma della legittimità del meccanismo di payback
Il meccanismo del payback , che impone alle aziende fornitrici di dispositivi medici di restituire una parte dei ricavi ottenuti se la spesa regionale supera determinati limiti, appare iniquo e ingiustificato. Queste aziende non sono responsabili né coinvolgibili nella gestione della spesa delle regioni, pertanto, trasferire su di loro una quota del debito regionale è profondamente scorretto.
Oltre alla nostra solidarietà verso le aziende, siamo preoccupati per le ricadute negative che questo meccanismo può avere sull'intero sistema sanitario. La collaborazione tra le società scientifiche di area infermieristica e le aziende fornitrici è cruciale per lo sviluppo di eventi di formazione continua , progetti di miglioramento e ricerca. Temiamo che queste attività possano subire un ridimensionamento, andando controcorrente rispetto all'importanza crescente delle partnership per l'innovazione.
Questo meccanismo è sintomatico di una disattenzione più ampia verso il nostro Servizio Sanitario Nazionale. L'attenzione delle istituzioni verso ogni attore dell'area sanitaria è proporzionale alla salute del Servizio Sanitario inteso come sistema.
Il sistema Payback è un chiaro segnale di disattenzione verso un importante attore dell'area sanitaria.
Crediamo fermamente che nel comparto sanitario tutti gli attori debbano essere uniti e condividere “gioie e dolori”. Invitiamo, quindi, le altre società scientifiche di area infermieristica e le rappresentanze civili a condividere questa nostra posizione: #NOPAYBACK.
Le Società Scientifiche:
AISLeC
AICO ITALIA
ANIARTI
IVAS
ANIPIO
SIDMI
SIAN
ANOTE ANIGEA
AIIAO
ANìMO
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