I casi di nuovo Coronavirus in Italia sono saliti a 230.555 (+397 rispetto a ieri pari al +0,2%), tra cui 144.658 persone guarite (+2.677 rispetto a ieri pari al +1,9%) e 32.955 deceduti (+78 rispetto a ieri pari al +0,2%). Le persone attualmente positive sono quindi 52.942 (-2.358 rispetto a ieri pari al -4,3%). Complessivamente sono stati effettuati 3.539.927 tamponi (+57.674 rispetto a ieri). Nello specifico le persone sottoposte a tampone sono state 2.253.252.
Con un breve video registrato al Quirinale, come nei momenti solenni della nazione, Sergio Mattarella ha lanciato tre messaggi in uno.
Il primo rivolto agli italiani che il presidente esorta ad avere fiducia.
Un secondo messaggio alle forze politiche di maggioranza e di opposizione, con l’invito a stabilire una tregua per tutta la durata dell’emergenza.
Il terzo messaggio è un monito indirizzato al governo: eserciti le sue prerogative, assuma tutte le decisioni necessarie, ma lo faccia in maniera univoca , cioè con una voce sola e senza accrescere il tasso di confusione. Solo così potremo superare questo momento particolarmente impegnativo .
Le Regioni hanno attivato numeri dedicati per rispondere alle richieste di informazioni e sulle misure urgenti per il contenimento e la gestione del contagio del nuovo coronavirus in Italia
Provvedimenti del Governo
Aggiornamento 13 maggio
Via libera al Dl Riancio
Per la sanità saranno stanziati 3,250 miliardi di euro che serviranno per potenziare soprattutto gli ospedali e l'assistenza territoriale. Previsti l'assunzione di 9600 infermieri
Sono saltati, però, i premi di mille euro al personale sanitario che è stato impegnato in prima linea nel corso dell'emergenza Covid.
Aggiornamento 26 aprile
Il Presidente Giuseppe Conte ha firmato il Dpcm del 26 aprile 2020
Tra le misure, Conte ha annunciato una ordinanza del Commissario Arcuri che fissa un prezzo massimo per le mascherine chirurgiche a 0,50 centesimi l'una e ha poi spiegato che a tre giorni dall'emanazione del nuovo Dpcm il ministero della Salute indicherà delle soglie sentinella per le curve epidemiologiche sulla base delle quali si potrà decidere di intervenire per chiudere il rubinetto in aree circoscritte territorialmente, perché non possiamo permetterci che la curva del contagio vada fuori controllo .
Aggiornamento 9 aprile
Pubblicati in Gazzetta Ufficiale il Dl Liquidità - tra le misure, previsto anche il commissariamento di Agenas Dl 8 aprile 2020, n.22 contenente le misure urgenti sulla regolare conclusione e l'ordinato avvio dell'anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato.
Aggiornamento 1 aprile
Le misure di contenimento del Covid 19 sono prorogate fino al 13 aprile. Lo ha confermato stasera in conferenza stampa il presidente del Consiglio Giuseppe Conte che ha annunciato di aver firmato un nuovo Dpcm
Il nostro Paese sta attraversando la fase acuta dell' emergenza - ha detto il Presidente Conte -. Oggi abbiamo superato 13.155 decessi. Questa è una ferita che ci addolora particolarmente, una ferita che mai potremo sanare. Ecco, non siamo nella condizione, lo voglio chiarire, di poter allentare le misure restrittive che abbiamo disposto. Non siamo nella condizione di poter alleviare i disagi e di risparmiare i sacrifici a cui si è sottoposti .
Non siamo nelle condizioni di dire che il 14 aprile allenteremo le misure – ha chiarito - . Quando gli esperti ce lo diranno, entreremo nella fase 2 di allentamento graduale per poi passare alla fase 3 di uscita dall'emergenza, della ricostruzione, del rilancio .
Aggiornamento 26 marzo
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge 25 marzo 2020 n.19
Il provvedimento, che prevede anche la chiusura delle frontiere italiane, entra in vigore alla data del 26 marzo 2020.
Aggiornamento 22 marzo
Il Ministro della Salute firma una nuova ordinananza. Viene vietato a tutte le persone fisiche di trasferisi o spostarsi con mezzi pubblici o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in comune diverso da quello in cui si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute.
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Chiuse fabbriche e i servizi non essenziali dal Lunedì 23 . Ad annunciarlo è il Presidente del Consiglio Conte con una diretta alle 23:15.È la crisi più difficle che il paese sta vivendo dal secondo dopo guerra. Giorni duri e immagini che ci feriscono - il riferiemento è alla morte degli oltre 4.000 concittadini - non sono semplici numeri, sono persone e storie di famiglie che perdono gli affetti più cari .
Le misura sin qui adottate, richiedono tempo prima che possano spiegare i loro effetti. Bisogna rispettare le regole, con pazienza e sacrificio.
Il nostro sacrificio, di rimanere a casa, è minimo - continua Conte - se paragonato al sacrificio che stanno compiendo altri concittadini. Negli ospedali c'è chi rinuncia, chi rischia molto di più. Il riferimento è ai Medici, agli infermieri e a tutti quelle categorie che sono "costretti" ad andare a lavoro per compiere un atto di grande responsabilità verso il paese.
Aggiornamento 20 marzo
Divieto in tutta Italia di accesso del pubblico ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici e stop all’attività ludica o ricreativa all’aperto (si potrà fare la corsetta solo vicino casa). È quanto prevede una nuova ordinanza
Nella misura, che avrà validità fino al 25 marzo, viene anche disposta la chiusura degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, posti all’interno delle stazioni ferroviarie e lacustri, nonché nelle aree di servizio e rifornimento carburante, con esclusione di quelli situati lungo le autostrade.
Aggiornamento 16 marzo
Il Consiglio dei ministri ha approvato il maxi-decreto Cura Italia
Aggiornamento 11 marzo 2020
In tarda serata il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il nuovo Dpcm recante ulteriori misure
Il mio primo grazie va ai medici, agli infermieri, agli operatori sanitari e ai ricercatori
Durante la conferenza stampa Conte nessuno stop è prevsito per le filiera alimentare .
Domenico Arcuri è stato nominato commissario per potenziare risposta strutture ospedaliere e attrezzature.
Covid-19: è ufficialmente pandemia
La diffusione del coronavirus è ormai una pandemia : lo ha comunicato oggi, 11 marzo 2020, l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Tra le misure per contrastare COVID-19 in Italia il personale medico e infermieristico sarà incrementato con 320 unità di personale militare (di cui 120 medici e 200 infermieri).
Saranno aumentate anche le risorse umane INAIL, con l’assunzione a tempo determinato di 200 medici specialisti e di 100 infermieri da impiegare assistenza e cure ambulatoriali agli infortunati sul lavoro. Lo ha anticipato il Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri in audizione in Parlamento
Aggiornamento 10 marzo 2020
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge n. 14/2020 che sblocca le assunzioni nel SSN per l'emergenza coronavirus conferendo incarichi di lavoro autonomo, anche di collaborazione coordinata e continuativa, di durata non superiore a sei mesi, prorogabili in ragione del perdurare dello stato di emergenza, sino al 2020 .
Aggiornamento 9 marzo 2020
L’esecutivo ha esteso a tutta Italia le restrizioni dell’ultimo Dpcm applicate alla Lombardia. Abbiamo adottato una nuova decisione. Le nostre abitudini vanno cambiate ora. Non c’è più tempo. Dobbiamo rinunciare tutti a qualcosa. Dobbiamo farlo subito .
Ha esordito così il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa nell’annunciare il nuovo provvedimento del governo, che fa dell'Italia intera zona rossa , zona protetta .
Riusciremo a contenere il virus solo se tutti collaboreremo e ci adatteremo subito a norme più stringenti - ha detto Conte - Penso a tutti i medici e agli infermieri che sono in trincea in queste settimane, che lavorano senza sosta, con turni molto impegnativi per assistere curare le persone contagiate dal coronavirus. Oggi nel prendere queste misure bisogna pensare anche loro che rischiano, con grande gesto di solidarietà, la propria salute per curare il prossimo .
Aggiornamento 8 marzo 2020
Il premier Giuseppe Conte ha firmato in nottata il Dpcm 8 marzo 2020
Spostamenti consentiti solo in casi gravi e specifici. È il momento dell’auto-responsabilità, non del fare i furbi , ha detto Conte.
Aggiornamento 7 marzo 2020
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte, del Ministro della giustizia Alfonso Bonafede e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce misure straordinarie ed urgenti per contrastare l’emergenza epidemiologica da COVID-19
Speranza : Il più grande investimento sul personale sanitario mai visto .
Aggiornamento 5 marzo 2020
Il presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, nella serata del 4 marzo ha firmato un nuovo Dpcm con misure riguardanti il contrasto e il contenimento sull'intero territorio nazionale del diffondersi del coronavirus
Fino al 15 marzo, scuole e università chiuse in tutta Italia. Il ministro del Lavoro sta studiando misure per aiutare le famiglie con figli. Nel provvedimento anche restrizioni per teatri e cinema.
Aggiornamento 23 febbraio 2020
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019
Il provvedimento è stato illustrato in una conferenza stampa dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte , con il Capo della Protezione civile Angelo Borrelli, il Ministro della Salute Roberto Speranza, il Presidente dell'Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro.
Divieto di allontanamento e di ingresso nelle aree focolaio del virus, che saranno presidiate dalle forze di polizia e, in caso di necessità, anche dai militari, con sanzioni penali per chi viola le prescrizioni
Chi è stato in zone focolaio deve dirlo all'Asl
Tutti i cittadini che sono passati o hanno sostato nelle zone 'focolaio' del virus in Lombardia e Veneto hanno l'obbligo di comunicarlo alle Asl ai fini dell'adozione, da parte dell'autorità sanitaria competente, di ogni misura necessaria, ivi compresa la permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva .
È quanto previsto dal decreto attuativo firmato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Nel provvedimento si definisce anche che la modalità di "lavoro agile" è applicabile in "via automatica" a ogni lavoratore che vive nelle zone interdette.
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