Ricoverato per venti giorni nello stesso ospedale in cui presta servizio - il Cotugno di Napoli - e dopo la quarantena rientra in servizio l'infermiere che è stato il primo sanitario del Cotugno a risultare positivo al Covid-19. Ho la sensazione di avere lasciato un percorso in sospeso e ora posso completarlo - racconta - sono felice di poter tornare a fare la mia parte
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Dopo il Covid-19 rientra a lavoro: felice di tornare a fare la mia parte
Da venerdì 8 maggio torna a lavorare con i colleghi dell'ospedale Cotugno Lino Romano, infermiere di 46 anni guarito dal Covid-19. Presta servizio nel reparto di infettivologia del nosocomio di Napoli, il principale centro di riferimento in Campania per pazienti positivi al coronavirus.
Provo una forte emozione - ha raccontato Romano alla Dire -. Ho la sensazione di avere lasciato un percorso in sospeso e ora posso completarlo
. L'infermiere è stato il primo sanitario del Cotugno a risultare positivo al Covid. Ha scoperto di aver contratto il virus lo scorso 30 marzo, due settimane dopo che i primi pazienti con sintomi da coronavirus iniziavano a essere ricoverati al Cotugno.
Ed è proprio nello stesso ospedale dove lavora da 20 anni che Lino è stato ricoverato per una ventina di giorni. Dopo essere stato dimesso, ha trascorso due settimane in isolamento domiciliare e, dopo l'esito negativo di un ulteriore tampone, è tornato in corsia.
L'augurio di tutti noi - ha detto - è che la fase acutissima del contagio sia davvero finita, anche se temiamo sempre che possa esserci un aumento dei casi. Sono felice di poter tornare a lavorare e di poter fare la mia parte
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Romano ha annunciato alla Dire di stare valutando di sottoporsi al prelievo del plasma. Avendo infatti sviluppato anticorpi del virus, il suo plasma può essere usato come terapia per i pazienti Covid in base al nuovo trattamento che dal 7 maggio è in fase di sperimentazione al Cotugno.
fonte Agenzia DIRE
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