L’obiettivo di questo studio è portare a conoscenza gli infermieri che le fluttuazioni motorie e non motorie tipiche della Malattia di Parkinson richiedono un’opzione terapeutica a volte più invasiva, necessaria ad ottenere un migliore controllo dei sintomi, attraverso una stimolazione dopaminergica continua.

Tesi infermieri: gestione infermieristica Parkinson in fase avanzata

Si è condotto uno studio volto a verificare le conoscenze degli infermieri, proprio in merito al trattamento del paziente con Parkinson avanzato, dal punto di vista farmacologico e non. I risultati hanno mostrato una buona preparazione sul fronte della gestione non farmacologica del paziente, quindi delle complicanze e comorbilità, ma anche una scarsa preparazione in termini di conoscenza dei farmaci e delle relative modalità di somministrazione, seppur in maniera differente.

Gli infermieri di Neurologia hanno più nozioni, per lo più apprese in reparto o tramite aggiornamento personale; gli infermieri di Medicina Interna, al contrario, hanno mostrato una minima consapevolezza, nonostante sia una patologia ricorrente.