Continua l’importante impegno del progetto finanziato da COST (EU) a cui partecipano 28 Paesi europei e non europei sul tema del “Rationing – Missed Care: un problema internazionale e multidimensionale” di cui fanno parte per l’Italia Alvisa Palese dell’Università degli Studi di Udine e Dietmar Ausserhofer della Scuola Superiore Provinciale di Sanità Claudiana (Bolzano). In particolare, i lavori del 4° Comitato Direttivo, del Gruppo CORE e dei quattro Gruppi di Lavoro si sono tenuti il 24, 25 e 26 ottobre 2018 a Porto, in Portogallo, ospitati dalla INESC-TEC e Università di Porto. Il progetto è ormai nella sua fase di policy, ovvero si stanno identificando le azioni che potranno sostenere gli infermieri a prevenire e ridurre le Missed Care.
Rationing Missed Care: problema internazionale e multidimensionale
Durante la prima giornata, i membri del Core Group si sono incontrati per aggiornare e discutere i progressi di tutti i Gruppi di Lavoro, le attività di networking realizzate e quelle da programmare.
Tra queste spiccano per interesse le Scuole di Formazione, le Missioni Scientifiche a breve termine/STSM (a cui presto parteciperà una dottoranda Italiana) nonché il piano di disseminazione dei risultati sino ad ora raggiunti.
Il secondo giorno, il 25 ottobre 2018, si è tenuto l’incontro del Core Group presieduto da Evridiki Papastavrou, presidente del Progetto a cui hanno preso parte 42 partecipanti provenienti da 20 paesi membri. Wilson Abreu, in rappresentanza della Nursing School del Portogallo e Mário Amorim-Lopes, organizzatore locale, hanno dato il benvenuto a tutti i partecipanti.
Durante la riunione, il Presidente, insieme al Grant Holder Manager, Rousou, a capo della Commissione di Divulgazione (Dissemination Committee), Amorim-Lopes e Efstathiou, coordinatore del STSM, hanno presentato gli aggiornamenti e alle prossime attività per il successivo periodo di finanziamento.
I leader dei Gruppo di Lavoro, Walter Sermeus, Maria Schubert, Riitta Suhonen e Olga Riklikiene hanno presentato i progetti in corso e quanto è stato pubblicato su riviste internazionali o presentato a conferenze europee e di altro tipo, nonché la Scuola di Formazione e i seminari svolti.
In questa ottica, sono stati anche presentati i risultati della prima consensus italiana sulle Missed Care (Palese A, Bassi E, Tommasini C, Vesca R, Di Falco A, De Lucia P, Mulloni G, Paoletti F, Rissolo R, Sist L, Sanson G, Guardini G, Bressan V, Mesaglio M & Blackman I. Missed nursing care e pratica infermieristica italiana: risultati preliminari di una consensus conference) che accompagna un numero “quasi” monografico di Assistenza Infermieristica e Ricerca (2018, numero 3) in cui sono riportati i risultati di ricerca del razionamento implicito negli ospedali (Basso I, Bonaudo M, Dimonte V, Campagna S. Le Missed Care negli ospiti delle residenzr sanitarie per anziani: risultati di uno studio pilota) nonché i risultati di uno sulle case di riposo (Muzzana C, Saiani L, Mantovan F, Ausserhofer D. Estensione e tipologia del razionamento implicito dell’assistenza infermieristica nei sette ospedali dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige: studio descrittivo).
Alla fine del terzo giorno, Michael Simon e Catherine Blatter hanno organizzato un seminario incentrato sulle linee guida RANCARE che saranno presto disponibili. Il progetto è ormai nella sua fase di ‘policy’ ovvero si stanno identificando le azioni che potranno sostenere gli infermieri a prevenire e ridurre le “Missed Care”. Tutti i lavori pubblicati saranno accessibili a breve anche sul sito web di Action.
Commento (0)
Devi fare il login per lasciare un commento. Non sei iscritto ?