L'applicazione del governo clinico presuppone che la qualità dell’assistenza sanitaria venga misurata ed espressa anche in termini di sicurezza, garantendo cioè prestazioni certe ed efficaci agli utenti. Il governo clinico, essendo un valido strumento di lavoro, non esprime soltanto criteri di efficacia, scientificità e sicurezza delle prestazioni; esso mira anche alla personalizzazione e all'umanizzazione dell'assistenza, migliorando la comunicazione e la relazione con gli utenti.

Tesi Master infermieri: governo clinico, identificare rischi sicurezza

Formazione, responsabilizzazione, consapevolezza, competenze e cultura del Governo Clinico sono i presupposti che sottintendono quindi un cambiamento culturale, in cui l'errore possibile nella pratica professionale non è più visto come oggetto di attribuzione di colpe o di derisione, ma diventa un'occasione di miglioramento della qualità delle prestazioni da erogare agli utenti.

È evidente allora che il miglioramento continuo della qualità delle prestazioni prende in considerazione i processi e gli esiti delle cure e i relativi indicatori, in modo che vengano rilevati dati oggettivi sulla qualità del servizio erogato per la sicurezza dei pazienti e degli stessi operatori nel contesto lavorativo.