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Emergenza-Urgenza

Systems saving lives

di Giacomo Sebastiano Canova

La massima autorità europea in tema di rianimazione cardiopolmonare, ovvero ERC (European Resuscitation Council) ha presentato le linee guida 2021 inerenti questa tematica, le quali vanno a toccare tutti gli aspetti della rianimazione cardiopolmonare.

Messaggi chiave

  1. Aumentare la consapevolezza su RCP e defibrillazione: in questo senso è necessario formare quanti più cittadini possibile, impegnandosi a organizzare e diffondere il World Restart a Heart Day e sviluppando sistemi e politiche nuovi e innovativi che saranno in grado di salvare più vite
  2. Utilizza la tecnologia per coinvolgere le comunità: implementare tecnologie per avvisare i primi soccorritori in caso di arresti cardiaci attraverso app per smartphone o messaggi di testo. Inoltre, va sviluppata una comunità di primi soccorritori per aiutare a salvare vite umane e vanno mappate e condivise le posizioni dei defibrillatori a pubblico accesso
  3. Kids save lives: va insegnato a tutti i bambini a eseguire la RCP utilizzando il messaggio “controlla, chiama e comprimi” e va chiesto ai bambini di insegnare ai loro genitori e parenti come eseguire la RCP
  4. Centri per l’arresto cardiaco: dove possibile, assistere pazienti adulti con un arresto cardiaco extraospedaliero nei centri di arresto cardiaco
  5. Istruzioni pre-arrivo: fornire le indicazioni telefoniche per la RCP per le persone che non sono coscienti o con respirazione assente o anormale. Inoltre, è necessario collaborare con il personale di centrale operativa per monitorare e migliorare continuamente le istruzioni pre-arrivo telefoniche

Evidenze e raccomandazioni chiave

La RCP effettuata da astanti e la defibrillazione precoce sono in grado di salvare vite umane. Tuttavia, la RCP effettuata dagli astanti non è sempre fornita e i defibrillatori di pubblico accesso non sono sempre facilmente accessibili.

Per questo motivo, oltre a formare più cittadini possibili, allertare i primi soccorritori migliora il tasso di rianimazione cardiopolmonare iniziata dagli astanti, riduce il tempo per l’inizio delle manovre e l’erogazione della defibrillazione, migliorando la sopravvivenza con un buon recupero neurologico. Oltre a ciò, la formazione obbligatoria a livello nazionale degli studenti ha il più alto e importante impatto a lungo termine per migliorare il tasso di RCP effettuata dagli astanti.

Altro aspetto importante da considerare è l’istituzione di centri per l’arresto cardiaco, ovvero ospedali che forniscono trattamenti di rianimazione basati sull’evidenza tra cui una cardiologia interventistica di emergenza e cure critiche in un insieme che comprenda il controllo della temperatura target, il supporto cardiorespiratorio e la valutazione della prognosi. Questo in quanto il trattamento nei centri di arresto cardiaco fornisce i migliori risultati per i pazienti.

Infine, il riconoscimento precoce dell’arresto cardiaco e la RCP fornita da parte degli astanti migliora la sopravvivenza. In questo, l’operato del personale delle centrali operative mediante le istruzioni pre-arrivo può migliorare la sopravvivenza assistendo i chiamanti nel riconoscere l’arresto e fornendo istruzioni per la RCP.

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