Giungono da Roma importati notizie per gli ILP riguardo alla ristrutturazione della prima casa, dei contributi previdenziali e per l'avvio di nuove attività.
CONTRIBUTO PER L'ACQUISTO E LA RISTRUTTURAZIONE DELLA PRIMA CASA
di Sandro Tranquilli
Il Consiglio di Amministrazione dell’Ente può deliberare il riconoscimento di un contributo a fondo perduto, in misura percentuale sul totale della spesa sostenuta, a favore degli iscritti esercitanti esclusivamente attività libero professionale, finalizzato all’acquisto o alla ristrutturazione della prima casa, per importi di spesa superiori ad euro 2.000,00, sostenuti nel biennio 2015/2016.
Sono cause di esclusione dal beneficio la mancata maturazione di due anni di anzianità contributiva alla data di presentazione della domanda e l’aver beneficiato, nello stesso anno solare di altri contributi previsti dal bando per l’erogazione di trattamenti assistenziali, eccezion fatta per il contributo per spese funebri, l'indennità di malattia e le borse di studio.
La domanda, redatta sulla modulistica appositamente predisposta, deve essere inviata all’Ente entro il 30/09/2016 allegando:
• copia del documento di identità;
• copia della documentazione attestante le spese sostenute ed il relativo pagamento, intestate al richiedente;
• copia dell'atto di compravendita
• modello ISEE, completo di ogni sua pagina, del nucleo familiare del richiedente, riferito all'anno precedente la presentazione della domanda, ovvero riferito all'ultimo anno fiscale disponibile.
Il Consiglio di Amministrazione esaminata la domanda si determinerà sulla base della sola documentazione allegata. Al termine del procedimento istruttorio sarà approvata una graduatoria definita in relazione al valore dell’indicatore ISEE del nucleo familiare del richiedente. Qualora dovessero verificarsi situazioni di parità, l’erogazione sarà ripartita in parti uguali tra gli interessati.
In relazione alle due fattispecie oggetto di tutela, il contributo, erogabile una sola volta in relazione alla medesima spesa, viene determinato nelle seguenti modalità: a) acquisto prima casa: in percentuale sull'entità della spesa sostenuta, per un importo massimo dell'80%, e comunque non oltre euro 10.000,00 per singola prestazione, fino ad esaurimento dello stanziamento;
b) ristrutturazione della prima casa: in percentuale sull'entità della spesa sostenuta, per un importo massimo dell'80%, e comunque non oltre euro 5.000,00, fino ad esaurimento dello stanziamento.
Il contributo erogato in un’unica soluzione a mezzo bonifico bancario su conto corrente intestato al richiedente, potrà essere richiesto nuovamente dal medesimo beneficiario qualora siano trascorsi almeno cinque anni dalla precedente erogazione.
ISCRITTI ALLA GESTIONE SEPARATA ENPAPI- DICHIARAZIONE REDDITUALE (MOD. UNI)
di Annalisa Stramenga
Si ricorda che i Professionisti iscritti alla Gestione Separata ENPAPI non sono tenuti alla compilazione ed invio all’Ente della dichiarazione reddituale (Modello UNI) relativamente ai redditi da collaborazione percepiti. Ne consegue che gli infermieri iscritti in via esclusiva alla Gestione Separata ENPAPI per l’anno 2015 non riceveranno il Modello UNI/2016 (relativo alla dichiarazione dei redditi professionali prodotti nel 2015).
E’, infatti, obbligo esclusivo del Committente provvedere all’invio delle denunce dei compensi erogati ed al versamento della contribuzione dovuta sia per la parte a carico del collaboratore (1/3) sia per quella a carico del committente medesimo (2/3). Il collaboratore potrà, in ogni caso, attraverso la consultazione del “Cassetto Previdenziale” accessibile dall’Area Riservata presente sul sito www.enpapi.it, verificare il corretto adempimento degli obblighi regolamentari da parte del proprio Committente e segnalare agli Uffici eventuali irregolarità e/o inadempimenti.
CONTRIBUTO PER AVVIO ATTIVITA’ LIBERO PROFESSIONALE di Valentina Nanni
Il Consiglio di Amministrazione, al fine di agevolare l’esercizio della libera professione, delibera il riconoscimento di contributi, a fondo perduto, per l'acquisto di beni strumentali, in favore degli iscritti, nei seguenti casi: acquisto, costruzione, manutenzione straordinaria, restauro, ristrutturazione, ampliamento, nonché ricostruzione delle unità immobiliari, comprese pertinenze accessorie, destinate a studio o ambulatorio professionale ovvero acquisto di macchinari, arredi, attrezzature destinati all’esercizio dell’attività professionale. Il contributo può essere erogato per importi di spesa superiori ad euro 1.000,00, sostenuti nel biennio 2015/2016.
Possono beneficiare del contributo gli iscritti contribuenti in relazione all'attività libero professionale svolta in via esclusiva e gli Studi Infermieristici Associati. L’importo del contributo è determinato in percentuale sull'entità della spesa sostenuta, per un importo massimo dell'80%, e comunque non oltre €10.000,00 per singola prestazione fino ad esaurimento dello stanziamento, è erogabile una sola volta in relazione alla medesima spesa e potrà essere richiesto nuovamente, dal medesimo beneficiario, non prima che siano trascorsi 5 anni dalla precedente erogazione.
Nel corso dell'anno 2016 il contributo non è cumulabile, nello stesso anno solare, con gli interventi assistenziali disciplinati dal Regolamento Generale di assistenza, ad eccezione del contributo per spese funebri, dell'indennità di malattia e delle borse di studio.
Concluso l’iter istruttorio, il Consiglio di Amministrazione si determina ed approva la graduatoria che sarà definita in relazione al valore dell'indicatore ISEE del nucleo familiare del richiedente, nel caso di iscritti contribuenti, mentre nel caso di studi professionali la graduatoria sarà definita sulla base del numero degli associati e del fatturato medio dell'associato, tenendo conto del seguente punteggio:
Sono causa di esclusione dal contributo non aver maturato almeno un anno di anzianità contributiva alla data di presentazione della domanda e per i soli beneficiari che richiedano un contributo in qualità di Studio associato richiedente, i seguenti requisiti:
1. Numero di associati, alla data di presentazione della domanda, non inferiore a quattro e non superiore a trenta
2. Fatturato dello Studio, nell'anno precedente la data di presentazione della domanda, non inferiore a euro 60.000,00
3. Attività dello Studio, alla data di presentazione della domanda, avviata da almeno 3 e non più di 5 anni.
La domanda, redatta su apposito modulo, dovrà essere sottoscritta ed inviata da colui che ha sostenuto le spese, ovvero, dal Rappresentante Legale dello Studio nonché iscritto contribuente all'Ente in via esclusiva, entro e non oltre il 30/09/2016.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare la sezione dedicata sul sito internet istituzionale.