Barbara mangiacavalli, presidente Ipasvi, in occasione del suo intervento alla Conferenza Regionale Scienze Infermieristiche, al Forum Leopolda di Firenze
Pianificazione assistenziale, presa in carico, valutazione degli esiti: è questa l’assistenza infermieristica del futuro secondo Barbara mangiacavalli, presidente della Federazione nazionale Ipasvi, in occasione del suo intervento alla Conferenza Regionale Scienze Infermieristiche, al Forum Leopolda che si svolge a Firenze.
“Non dobbiamo più partire dall’offerta - ha detto la presidente Ipasvi – ma dalla domanda, dai bisogni di salute. Non dobbiamo più stare in ospedale ad aspettare che ci portino il malato: il problema è che questo, quando esce dall’acuzie, non si sente più assistito e lì dobbiamo esserci noi, gli infermieri”.
Secondo Mangiacavalli, il primo compito e lo sviluppo naturale e anche futuro della professione infermieristica è essere accanto ai cittadini, rafforzare il legame che c’è con questi: “Gli infermieri - ha detto – si candidano come ‘agenti morali dei cittadini, e come tali si fanno carico dei loro bisogni”.
Un principio questo che secondo Mangiacavalli non si può e non si deve perdere, anche se spesso ci si affida troppo alla tecnica e queste linee di condotta si allontanano dalla professione. Continua la lettura su Ipasvi.it