Intervista scioccante di Fanpage.it ad una trans partenopea: "sono stata trattata in maniera disumana".
Di violenza di genere e di fobie verso il "diverso" se ne discute da tempo; sul tema sono stati realizzati tantissimi convegni e dibattiti, persino dei corsi di formazione per gli Infermieri e delle Leggi specifiche a tutela dell'indifeso. Nonostante ciò occorre lavorare ancora tanto per giungere alla consapevolezza professionale che la salute non ha sesso e soprattutto non ha preferenze sessuali. A tutti deve essere garantito uguale trattamento in sanità, sia essa pubblica, sia essa privata.
La pensa esattamente così Nunzia, trans campana che sarebbe stata offesa da alcuni Infermieri che avrebbero dovuto assisterla dopo un serio problema cardiaco: "la mia dignità è stata calpestata, li denuncio!"
Nunzia, nata uomo, è sposata da 16 anni ed è donna da ormai 25 anni; lo è anche per lo Stato Italiano.
Alcuni giorni fa, dopo una ischemia miocardia, è stata condotta in Pronto Soccorso e ricoverata presso l'ospedale "San Giovanni Bosco" di Napoli. Qui è cominciata la sua disavventura. Infatti, secondo quanto riferisce lei stessa in una intervista pubblicata sul canale video di Fanpage.it, sarebbe stata offesa e sbeffeggiata da Infermieri e da alcuni pazienti.
Il racconto reso a Fanpage.it è straziante; assieme alla vice-presidente dell'Associazione Trans Napoli, Loredana Rossi, Nunzia ha annunciato di voler denunciare chi l'avrebbe discriminata.
Ascoltiamo le sue dichiarazioni.