Indizione nuovo avviso pubblico, per titoli e colloquio, di mobilità nazionale tra aziende ed enti del servizio sanitario nazionale, per la copertura a tempo pieno ed indeterminato di n. 22 posti di collaboratore professionale sanitario infermiere - personale infermieristico – categoria d, per le necessità aziendali della asl roma 6
Mobilità infermieri Roma
In esecuzione della Deliberazione del Direttore Generale della ASL ROMA 6 n. 675 dell’11/07/2019, viene revocato l’Avviso di mobilità per la copertura di n. 2 posti di Collaboratore Professionale Sanitario Infermiere, approvato con Deliberazione n. 124 del 08/02/2019, e viene indetto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 30 del D. Lgs. 165/2001 e s.m.i., un nuovo Avviso di Mobilità volontaria nazionale, per titoli e colloquio, tra Aziende ed Enti del Servizio Sanitario Nazionale, ai fini della copertura di n. 22 posti di Collaboratore Professionale Sanitario Infermiere - Personale Infermieristico – Categoria D, giusta autorizzazione regionale n°U.0474914 del 20/06/2019.
Requisiti di ammissione
- cittadinanza italiana o cittadinanza di uno dei paesi della Comunità Europea, fatte salve le disposizioni vigenti in materia;
- godimento dei diritti civili e politici: non possono accedere all’impiego coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati. Ai sensi della Legge n. 127/97 non opera alcun limite di età;
- idoneità fisica all’impiego e all’esercizio delle complete funzioni specifiche relative alla figura professionale in questione;
- titolarità di rapporto di lavoro a tempo indeterminato nel profilo professionale di Collaboratore Professionale Sanitario Infermiere, presso Aziende Ospedaliere, AA.SS.LL., IRCCS pubblici che operino nel Servizio Sanitario Nazionale;
- iscrizione all’Albo Professionale;
- aver superato il periodo di prova;
- non aver superato il periodo di comporto;
- non avere cause ostative al mantenimento del rapporto di pubblico impiego;
- essere in possesso della dichiarazione attestante l’assenso preventivo alla mobilità espresso dall’Amministrazione di appartenenza.