Fare un focus dettagliato sugli stili di vita favorenti la sana nutrizione e l'esercizio fisico nell'infanzia, monitorando lo stato ponderale e indagando le abitudini alimentari dei bambini italiani analizzando altresì il contesto familiare e scolastico di riferimento, è l'obiettivo principale di “Okkio alla salute”, un sistema di sorveglianza sul sovrappeso e l'obesità e i fattori di rischio correlati nei bambini dai 6 ai 10 anni. Si tratta di uno strumento che dal 2008 partecipa all'iniziativa dell'Oms “Childhood Obesity Surveillance” e permette di fotografare periodicamente il fenomeno dilagante dell'obesità anche in età infantile, rilevando la variabilità geografica e documentando l'evoluzione nel tempo. È una iniziativa di promozione della salute e della crescita sana dei bambini, secondo il programma europeo “Guadagnare salute” e nel rispetto del Piano nazionale di prevenzione.
Obesità: un problema prioritario di salute pubblica
Scopo della sorveglianza è orientare la realizzazione di iniziative per il miglioramento delle condizioni di vita e di salute dei bambini perché diventino adulti in buona salute. L'indagine, che coinvolge sia operatori sanitari che insegnanti, è rivolta ad individuare i rischi comportamentali dei bambini della scuola primaria. Promosso e finanziato dal Ministero della Salute, il progetto è coordinato dal Centro Nazionale per la Prevenzione delle malattie e la Promozione della Salute (CNAPPS) dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS), in collaborazione con le Regioni e il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.
Considerando che l'obesità rappresenta un problema prioritario di salute pubblica in quanto impatta notevolmente sullo stato di salute sia in età giovanile che adulta, valutare la situazione nutrizionale della popolazione pediatrica, oltre a quella generale, è fortemente raccomandato dalle linee guida internazionali. A causa dell'obesità - responsabile di dislipidemie, ipertensione, steatosi epatica, problemi ortopedici – si registra un progressivo aumento dei pazienti affetti da diabete ed altre patologie croniche.
Vari studi condotti in Italia dalle Asl regionali prima dell'implementazione del sistema di sorveglianza dell'ISS avevano già cercato di indagare il fenomeno, attraverso misurazioni dirette di peso e statura nelle scuole che tuttavia non erano esaustive né facilmente confrontabili per differenze nella modalità e nella tempistica della raccolta dei campioni epidemiologici. Dati nazionali raccolti con indagini multiscopo dall'ISTAT avevano tuttavia già evidenziato negli ultimi anni che il 24% dei ragazzi tra i 6 e i 17 anni presentava un eccesso di peso.
“Okkio alla salute” rappresenta un sistema sostenibile sia per il sistema sanitario che per la scuola e consente di raccogliere dati sullo stato nutrizionale dei bambini attraverso l'acquisizione di alcuni specifici parametri antropometrici, abitudini alimentari ed attività fisica, con un diverso e più efficace approccio metodologico rispetto al passato.
Le survey vengono condotte ogni 2-3 anni e sono ripetute su campioni rappresentativi della popolazione scolastica. Come raccomandato dall'Oms, l'unità di campionamento è la classe terza della scuola primaria che è stata universalmente scelta sia per ragioni biologiche che per questioni di sviluppo cognitivo: i bambini di età compresa tra gli 8 e i 9 anni presentano una situazione nutrizionale ancora poco influenzata dalla pubertà e sono inoltre in grado di rispondere con precisione e validità alle semplici domande del questionario dell'indagine, raccolto in forma anonima e previo consenso informato delle famiglie.
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