Gestione sepsi, valutazione dall'ammissione al follow up
Questo studio ha permesso di individuare alcune lacune nella gestione infermieristica della sepsi presso il reparto di Pronto Soccorso di Siena, nonché la non aderenza alle linee guida da parte del personale. Inoltre, attraverso la correlazione di alcune variabili si è visto che, l’adesione alle linee guida migliora la gestione dei pazienti settici.
Tesi infermieri: Gestione sepsi, dall'ammissione al follow up del paziente
La sepsi è una patologia molto frequente e grave, anche se ancora poco conosciuta. Colpisce 20-30 milioni di persone nel mondo, circa 250 mila solo in Italia, di cui 1 su 4 non sopravvive.
Secondo i dati Istat, in Italia, tra le cause di morte in aumento risulta prima la setticemia; nel 2014 i decessi sono triplicati rispetto al 2003, passando dal trentunesimo posto al diciassettesimo posto, nella tabella delle cause di morte più frequenti in Italia e facendo registrare l'incremento più elevato del tasso standardizzato (+131%).
Da questi dati è partito il progetto di ricerca "Gestione della sepsi: valutazione del paziente dall'ammissione al follow up", nato con l’obiettivo di analizzare, nell'unità di Pronto Soccorso di II livello dell'AOUS di Siena, l'aderenza alle linee guida sulla sepsi e all'appropriatezza nella gestione infermieristica dei pazienti con diagnosi certa di sepsi o con diagnosi sospetta di sepsi.
- Autore: Filippo Mauceri
- Coautori: Robertino Chiarelli, Monnalisa Ndoja
- Università: Università degli Studi di Siena
- Anno accademico: 2016/2017