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Catanzaro

Arrestato infermiere con accusa di abusi su pazienti oncologici

di Redazione

Avrebbe violentato diversi pazienti all’interno del reparto di oncologia dell’ospedale “De Lellis-Ciaccio”. Con questa accusa un infermiere è stato arrestato dagli uomini del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro. Le indagini delle Fiamme Gialle hanno confermato molteplici casi nell'ultimo anno.

Accusato di abusi sessuali su pazienti oncologici: arrestato un infermiere

I finanzieri del Comando provinciale di Catanzaro hanno arrestato un infermiere del reparto di oncologia dell'ospedale "De Lellis" perché avrebbe abusato sessualmente di numerosi pazienti oncologici.

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro, al termine di un’indagine coordinata e diretta dalla Procura della Repubblica del capoluogo, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catanzaro, a carico di un infermiere in servizio presso il presidio ospedaliero “De Lellis”, per il reato di violenza sessuale perpetrato nei confronti di numerosi di pazienti oncologici.

Nel corso delle indagini, riferiscono le Fiamme Gialle, sono state sentite diverse testimonianze che hanno confermato la sussistenza dei comportamenti dell’indagato, il quale avrebbe abusato delle condizioni fisiche e psichiche dei pazienti, affetti da gravi malattie oncologiche, costringendoli a subire atti sessuali contro la loro volontà, nello svolgimento del proprio servizio.

Numerosi gli episodi che si sarebbero consumati nell’arco di circa un anno dentro le mura del presidio ospedaliero: infatti le risultanze investigative emerse, allo stato, hanno consentito di delineare un composito quadro contraddistinto da svariati episodi lesivi della sfera personale altrui.

Gip: Quadro indiziario agghiacciante

È "agghiacciante" il quadro indiziario nei confronti di D.S., infermiere 44enne in servizio nell'unità operativa di Oncologia del presidio ospedaliero De Lellis (ora parte dell'Azienda ospedaliera universitaria Renato Dulbecco), arrestato per violenza sessuale, concussione, violenza privata e peculato per aver abusato di due pazienti oncologici.

Lo scrive il gip di Catanzaro Gilda Romano (e lo riporta Ansa), nell'ordinanza di custodia cautelare, nella considerazione non solo dei comportamenti ex se considerati ma ancora più alla luce delle posizioni di autore e persona offesa: infermiere e paziente sottoposto a cure oncologiche.

L'accusa contesta all'infermiere di avere approfittato delle condizioni di inferiorità (fisica e psicologica) dei pazienti. All'uomo viene contestato anche il reato di concussione, poiché avrebbe costretto le due persone offese a subire ripetutamente atti sessuali contro la loro volontà, alfine di procurarsi indebitamente una utilità consistente nella soddisfazione dei propri appetiti sessuali.

L'infermiere avrebbe poi intimato ai due di non denunciare nulla riguardo a quanto accaduto evocando conoscenze criminali di un certo calibro nell'ambiente lametino. L'infermiere, infine, avrebbe anche approfittato dell'errore di una persona che desiderava prenotarsi per una visita. Il 44enne avrebbe indebitamente ricevuto da questo 120 euro per la prenotazione e successiva esecuzione di una visita ematologica, visita che non aveva mai luogo.

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