Forum : Infermieri e Specializzazioni Oggi è 21 nov 2024 15:27
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Ciao a tutti! Io non ne posso più di sentire persone che parlano di demansionamento, perderemo tanti posti di lavoro, e soprattuto perderemo la fiducia dei pazienti. Oggi ci distinguiamo dai medici perche come infermieri ci prendiamo cura dei pazienti al posto di curarli e basta. Tutti parlano di competenze avanzate ma in pochi si chiedono di cosa hanno bisogno i pazienti e se queste competenze avanzate rispondano davvero a cio di cui i pazienti hanno bisogno. Lo dico ad ATLA voce, per me pulire un carrello non è demansionamento, se lo faccio quando sono libera e non ho altro da fare.Bisogna organizzarsi a lavoro ma il tempo si trova, la notte sicuramente. E mi chiedo tutti coloro che parlano di demansionamento a casa non puliscono? cosa c'è di male nel pulire un carrello una volta al mese la notte? Pensate veramente che i medici si siano evoluti perche non pulivano i carrelli? Da quello che vedo io i medici come classe di professionisti si sono evoluti perchè al posto di farsi sielfie magari studiavano, e perchè come categoria tendono a difendersi e non ad attaccarsi internamente.
Uscire dal comparto serve, ma serve cambiare il modo di vedere la professione, non è pulendo carrelli o lavando un paziente (paragone che non regge lo so è solo un esempio) che ci si demansiona, ci si demansiona pensando di poter ottenere tanto senza studiare, pensando di fare i dottorini per crescere, mentre il nostro lavoro la nostra professione è prendersi cura. Se non vi volete prendere cura delle persone cambiate lavoro.
Prendersi cura vuol dire anche lavare una persona, quando si sta male un semplice bagno rassicurante cura piu di mille medicine.
Con umilta, Barbara.
Uscire dal comparto serve, ma serve cambiare il modo di vedere la professione, non è pulendo carrelli o lavando un paziente (paragone che non regge lo so è solo un esempio) che ci si demansiona, ci si demansiona pensando di poter ottenere tanto senza studiare, pensando di fare i dottorini per crescere, mentre il nostro lavoro la nostra professione è prendersi cura. Se non vi volete prendere cura delle persone cambiate lavoro.
Prendersi cura vuol dire anche lavare una persona, quando si sta male un semplice bagno rassicurante cura piu di mille medicine.
Con umilta, Barbara.
- Barbara81
- Messaggi: 3
- Iscritto il: 07 feb 2017 10:49
Ciao Barbara,
sono d'accordo con te e anche io non ne posso davvero più di questo "demansionamento".
Soprattutto mi domando: ma se un paziente dovesse malauguratamente sentire o leggere sui social di infermieri che si scannano (perché è questo che sembra spesso, un MATTATOIO) l'un l'altro, perché "l'igiene la devono fare solo gli oss", come si sentirebbe?
Dover accettare di farsi lavare da un'altra persona, per di più sconosciuta, è uno dei disagi più grandi che si possano provare, credo.
Io provo sempre a mettermi nei panni dei pazienti, anche perché tutti potremmo trovarci ad esserlo veramente e credo che proverei il doppio della vergogna a chiamare per farmi lavare, sapendo che la cosa disturba tanto gli infermieri.
Più che ad uscire dal comparto, io penserei a rientrare nell'umanità!
Grazie per lo spunto,
Clara
sono d'accordo con te e anche io non ne posso davvero più di questo "demansionamento".
Soprattutto mi domando: ma se un paziente dovesse malauguratamente sentire o leggere sui social di infermieri che si scannano (perché è questo che sembra spesso, un MATTATOIO) l'un l'altro, perché "l'igiene la devono fare solo gli oss", come si sentirebbe?
Dover accettare di farsi lavare da un'altra persona, per di più sconosciuta, è uno dei disagi più grandi che si possano provare, credo.
Io provo sempre a mettermi nei panni dei pazienti, anche perché tutti potremmo trovarci ad esserlo veramente e credo che proverei il doppio della vergogna a chiamare per farmi lavare, sapendo che la cosa disturba tanto gli infermieri.
Più che ad uscire dal comparto, io penserei a rientrare nell'umanità!
Grazie per lo spunto,
Clara
- ClaraB
- Messaggi: 6
- Iscritto il: 18 gen 2017 16:54
Secondo me confondete il nostro mandato professionale, oltre al profilo.
Cercherò di spiegarmi. Se nessuno ci impone il demansionamento, significa che siamo noi stessi a volerlo fare ( pulire per esempio un carrello, rifare il letto..). Quindi uno può decidere se farlo o meno, ma se invece dite che è competenza infermieristica allora si parla di mobbing, verticale se ci viene imposto da un superiore che esercita il "metus", oppure orizzontale, data da colleghi che impongono un'idea o un loro ideale con forza e convinzione. Un laureato che continua a studiare e vuole alimentare la sua conoscenza, da come dite voi, non dovrebbe minimamente pensare a queste mansioni, che spettano per legge al personale ausiliario, ma avete detto che noi, al contrario dei medici, non siamo Uniti e coesi, ovvio..finché ci saranno professionisti che vogliono andare avanti con le competenze e altri che preferiscono pulire il carrello di notte. Concludo dicendo che molti confondono la frase " responsabile dell'assistenza" credendo che l'infermiere deve fare il bagno a letto, deve pulire i carrelli, deve fare il giro letti..ebbene il PRIMARIO è il responsabile di tutta l assistenza erogata ai pazienti (d.P.R. n. 128/1969) ma non si è mai visto un primario che rifacesse un letto o facesse un bagno ad un paziente, nemmeno se fosse un suo familiare. Per favore cari colleghi, non confondiamo umiltà con dignità. Il ragionamento fatto equivale a dire che se di notte non faccio nulla allora posso dedicarmi a pulire i pavimenti ( evitando il rischio di caduta o rischio di contaminazione correlato a pavimento sporco)..per favore. Ve lo chiede un infermiere che ha voglia di studiare e progredire in una professione intellettuale (l o siamo già) invece che ausiliaria. Dignità, non umiltà. Ps. Mi fa sorridere che siate stanchi della parola demansionamento e non nell'essere obbligati a rifare un letto, quindi dal punto di vista etimologico, ma la semantica della parola è a voi sconosciuta. Vi saluto e vi abbraccio. Un collega.
Cercherò di spiegarmi. Se nessuno ci impone il demansionamento, significa che siamo noi stessi a volerlo fare ( pulire per esempio un carrello, rifare il letto..). Quindi uno può decidere se farlo o meno, ma se invece dite che è competenza infermieristica allora si parla di mobbing, verticale se ci viene imposto da un superiore che esercita il "metus", oppure orizzontale, data da colleghi che impongono un'idea o un loro ideale con forza e convinzione. Un laureato che continua a studiare e vuole alimentare la sua conoscenza, da come dite voi, non dovrebbe minimamente pensare a queste mansioni, che spettano per legge al personale ausiliario, ma avete detto che noi, al contrario dei medici, non siamo Uniti e coesi, ovvio..finché ci saranno professionisti che vogliono andare avanti con le competenze e altri che preferiscono pulire il carrello di notte. Concludo dicendo che molti confondono la frase " responsabile dell'assistenza" credendo che l'infermiere deve fare il bagno a letto, deve pulire i carrelli, deve fare il giro letti..ebbene il PRIMARIO è il responsabile di tutta l assistenza erogata ai pazienti (d.P.R. n. 128/1969) ma non si è mai visto un primario che rifacesse un letto o facesse un bagno ad un paziente, nemmeno se fosse un suo familiare. Per favore cari colleghi, non confondiamo umiltà con dignità. Il ragionamento fatto equivale a dire che se di notte non faccio nulla allora posso dedicarmi a pulire i pavimenti ( evitando il rischio di caduta o rischio di contaminazione correlato a pavimento sporco)..per favore. Ve lo chiede un infermiere che ha voglia di studiare e progredire in una professione intellettuale (l o siamo già) invece che ausiliaria. Dignità, non umiltà. Ps. Mi fa sorridere che siate stanchi della parola demansionamento e non nell'essere obbligati a rifare un letto, quindi dal punto di vista etimologico, ma la semantica della parola è a voi sconosciuta. Vi saluto e vi abbraccio. Un collega.
- Giuseppe Piazza
- Messaggi: 1
- Iscritto il: 08 dic 2016 20:40
Bravo Giuseppe!! Finalmente un ragionamento professionale!!
- Maurizio89
- Messaggi: 1
- Iscritto il: 20 dic 2016 01:13
A parlare e molto facile ...ma soffermatevi un attimo su una questione importante e cioè quella della carenza del personale ausiliario.Vi siete mai trovati nella situazione di lavorare senza e di dovere accudire un paziente nella necessita delle sue funzioni corporee ..cosa pensate se avete tempo di farlo?Ci penseranno i parenti? Scarico tutto sul collega che monta dopo che è piu umile? Nn mi compete nn lo faccio si pulisce da solo? Mi metto in sciopero xke nn mi mettono l'aiuto? Purtroppo questa professione è nata cosi ...il suo vero senso è quello ...a voglia a farla diventare INTELLETTUALE.....Io un rimprovero grossissimo lo farei proprio a quelli che l'hanno voluta cambiare senza migliorare il contesto :cioè fatemi diventare PROFESSIONISTA ma datemi il supporto con cui condividere certe mansioni.... Io mi sento un infermiere a meta dopo 30 anni di lavoro ho provato pochissime volte il lavoro con un team ben fornito e sicuramente era il paradiso quel momento...peccato che e durato poco !!!!.....e voglio dirvene un altra. : una volta volendo contestare con un collega al riguardo ci siamo rifiutati di pulire un paziente e ci hanno spedito in commissione disciplinare e condannati con l'accusa di omissione di assistenza. Allora penso che, invece di additarci a chi e a favore o no del demansionamento ,dovremmo contestare con un sistema aziendale che risparmia su tutto e soprattutto sull'assunzione di personale ausiliario..Concludo nel dire che aspetto da 30 anni di fare al meglio l'infermiere paramedico. ciao Pina
- pinas62
- Messaggi: 1
- Iscritto il: 28 feb 2017 16:38
non e ' giusto subire un demansionamento : quasi ogni turno di mattina il mio referente infermieristico fa del mobbing, non per lavare i pazienti o per lavare il carrello, perche questo lo facciamo di routine, ma per accompagnare i pazienti per esami strumentali non in urgenza specifico, pretendendo che sia l'infermiere e non l'oss che puntualmente adibisce in quel momento a mansioni diverse dell'assistenza al paziente.Informato il Primario non sa dire altro che di scrivere se abbiamo dei problemi con il referente.
- vanna
- Messaggi: 1
- Iscritto il: 06 giu 2017 13:16
Salve a tutti voi colleghi , sono d'accordo con Giuseppe, il demansionamento lo vogliamo noi ,siamo noi i colpevoli di tutti questi sevizi cinesi,e nello stesso tempo siamo persone perbene..... altrimenti esiste la penna e si mette nero su bianco .....non solo che ti sei spaccato a studiare e sei in continuo aggiornamento professionale una triennale un master post-laurea per poi assistere ad uno scempio......viene assegnata la sostituzione della caposala al piu' analfabeta del reparto .......un generico riqualificato ,solo perche' piu' anziano di servizio come se non bastasse l'operatore socio-sanitario che mi guarda mentre finisco di lavorare e procedo allo smontaggio della macchina di dialisi.....e dice mi raccomando ragazzi pulite le macchinette .......ma stiamo scherzando!!!!!!!! Capisco che un popolo ignorante si gestisce meglio...............ma la DIGNITA' .....non si compra sulle bancarelle.......ma le normative esistono???? o sono cose che si mangiano...........o meglio quando manca l'ausiliaria la caposala di che devo sostituirla .Allora Signori diciamolo pure ............meaculpa.Un abbraccio a tutti voi
PS:Per mia fortuna MAI mi sono fatta calpestare la mia dignita' professionale.............anche perche' smbra che la mattina io vada in vietnam........
PS:Per mia fortuna MAI mi sono fatta calpestare la mia dignita' professionale.............anche perche' smbra che la mattina io vada in vietnam........
- mariacarmela
- Messaggi: 2
- Iscritto il: 28 mag 2017 16:01
Direi bravissimo collega Giuseppe.E sottolineo per gli altri colleghi che lavare un paziente quando il reparto non e' dotato di OSS non è demansionamento,ma pulire una stanza sporca di sangue quando un pz ha avuto un emorragia nel turno di notte e non ci sono gli ausiliari (perchè non previsto per quel reparto) direi di si. Infatti d'ora in poi mi sono ripromessa di chiamare il reperibile della direzione che dovra' mandare gli ausiliari che sono reperibili il turno notte.
- mprocaccini
- Messaggi: 1
- Iscritto il: 12 ott 2017 16:22
Barbara81 ha scritto:Ciao a tutti! Io non ne posso più di sentire persone che parlano di demansionamento, perderemo tanti posti di lavoro, e soprattuto perderemo la fiducia dei pazienti. Oggi ci distinguiamo dai medici perche come infermieri ci prendiamo cura dei pazienti al posto di curarli e basta. Tutti parlano di competenze avanzate ma in pochi si chiedono di cosa hanno bisogno i pazienti e se queste competenze avanzate rispondano davvero a cio di cui i pazienti hanno bisogno. Lo dico ad ATLA voce, per me pulire un carrello non è demansionamento, se lo faccio quando sono libera e non ho altro da fare.Bisogna organizzarsi a lavoro ma il tempo si trova, la notte sicuramente. E mi chiedo tutti coloro che parlano di demansionamento a casa non puliscono? cosa c'è di male nel pulire un carrello una volta al mese la notte? Pensate veramente che i medici si siano evoluti perche non pulivano i carrelli? Da quello che vedo io i medici come classe di professionisti si sono evoluti perchè al posto di farsi sielfie magari studiavano, e perchè come categoria tendono a difendersi e non ad attaccarsi internamente.
Uscire dal comparto serve, ma serve cambiare il modo di vedere la professione, non è pulendo carrelli o lavando un paziente (paragone che non regge lo so è solo un esempio) che ci si demansiona, ci si demansiona pensando di poter ottenere tanto senza studiare, pensando di fare i dottorini per crescere, mentre il nostro lavoro la nostra professione è prendersi cura. Se non vi volete prendere cura delle persone cambiate lavoro.
Prendersi cura vuol dire anche lavare una persona, quando si sta male un semplice bagno rassicurante cura piu di mille medicine.
Con umilta, Barbara.
Si Barbara, il demansionamento non esiste, hai ragione...
Solo una domanda te la vorrei fare:
conosci tutte le realtà infermieristiche oppure parli solo del tuo posto di lavoro? Te lo dico perché io che lavoro in una casa famiglia non mi limito a pulire il paziente, devo pulire anche la struttura.
E non voglio sentire i vari moralisti sulla dignità infermieristica...dopo la laurea ho cercato un lavoro dignitoso per un anno, dopo ho abbassato le braccia, sconsolata e ho iniziato il mio primo lavoro da "professionista" a 60 ore settimanali.
Altro che demansionamento, mi chiedo perché non ho fatto direttamente il corso per Oss, 6 mesi e basta.
Io invece mi sono sacrificata per 4 anni tra università e lavoro, per ritrovarmi in queste condizioni.
- Estela.N
- Messaggi: 1
- Iscritto il: 06 dic 2017 00:37
Infatti giusta osservazione a fare l'oss si fa prima e con una respoansabilita' ridotta..............................lo dico perche' provengo da diverse realta' prima di essere strutturata ho girato l'italia a forza di avere incarichi a tempo determinato .................ma che il Signor OSS mi grida in faccia che lui non ha studiato per pulire le macchinette esterne di dialisi..................e' un boccone che non gradisco affatto la piramide orma e' sottosopra i ruoli sono andati a farsi strabenedire signori io lotto con tutto questo ogni giorno ogni momento e sinceramente non abbasso la guardia mi spiace ogniuno al proprio posto.......
- mariacarmela
- Messaggi: 2
- Iscritto il: 28 mag 2017 16:01
Cara Barbara, il discorso è molto più complesso di come pensi, parlo per quanto riguarda la mia realtà, lavoro in un ospedale pubblico di provincia
a Roma dove il clientelismo la fa da padrona dove le figure che dovrebbero coadiuvare gli infermieri sono tutti imboscati e ricevono un compenso pari o superiore allo stipendio dell'infermiere, a me non costa nulla pulire un carrello o un paziente ma ciò che insegnano sui libri universitari o nelle aule degli atenei non corrisponde alla realtà Italiana e la responsabilità è tutta nostra perche non ci facciamo rispettare o ci sono persone come te barbara piene di buone volontà che però se ne approfittano gli scansafatiche o i prepotenti ecco perche si tira in ballo il demansionamento, grazie
a Roma dove il clientelismo la fa da padrona dove le figure che dovrebbero coadiuvare gli infermieri sono tutti imboscati e ricevono un compenso pari o superiore allo stipendio dell'infermiere, a me non costa nulla pulire un carrello o un paziente ma ciò che insegnano sui libri universitari o nelle aule degli atenei non corrisponde alla realtà Italiana e la responsabilità è tutta nostra perche non ci facciamo rispettare o ci sono persone come te barbara piene di buone volontà che però se ne approfittano gli scansafatiche o i prepotenti ecco perche si tira in ballo il demansionamento, grazie
- chynas75
- Messaggi: 1
- Iscritto il: 26 nov 2017 16:21
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