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Lavoro Infermieri

Sempre meno occupati negli ospedali

di Redazione

Sarebbero passati da 381 mila unità del 2012 a 384 mila del 2016 gli infermieri italiani. Lo dice l’Istat e, guardando ai dati della Ragioneria generale dello Stato nel Conto annuale 2016, si contano 264.629 infermieri dipendenti. La differenza è data da una larga fetta di professionisti che operano in strutture diverse da quelle dell’Ssn e, all’interno delle strutture ospedaliere, da quei professionisti che non sono dipendenti, ma fanno capo ad agenzie internali e cooperative e che le aziende sanitarie utilizzano come fossero dipendenti per avere con questa metodologia un risparmio economico. I dati sono stati presentati alla chiusura del congresso nazionale Fnopi 2018.

Infermieri, calano gli occupati negli ospedali

Gli infermieri occupati nei servizi ospedalieri sono comunque diminuiti a vantaggio degli occupati negli altri comparti che compongono il sistema sanità. Anche se i servizi ospedalieri rimangono comunque di gran lunga il luogo principe della occupazione infermieristica, al 2016 vi lavora il 78,1% degli infermieri.

Occupati nelle classi di attività economica dei comparti sanità e assistenza sociale (composizione %)

2012 2016
Infermieri    Altre prof. Infermieri   Altre prof.
Servizi ospedalieri
39,4            60,6
40,4           59,6
Servizi degli studi medici 7,3              92,7 8                92
Altri servizi di assistenza sanitaria 8,9              91,1 10,1           89,9
Sub-Totale Sanità 27,2            72,8 27,2           72,8
Strutture di assistenza residenziale 9,6              90,4 9,9             90,1
Strutture di assistenza non residenziale 1,3              98,7 1,7             98,3
Sub-Totale Assistenza sociale  5,6              94,4 6,3             93,7
Sub-Totale Sanità+Assistenza sociale 21,6            78,4 20,9           79,1

In pratica:

  • Gli infermieri occupati nei servizi ospedalieri sono 300mila e costituiscono il 40,4% dei 742mila occupati nel settore. I medici sono 128mila, pari al 17,3%.
  • Negli altri comparti della sanità il peso degli infermieri non supera il 10%; la maggioranza degli studi medici, costituita in buona misura dai medici di famiglia, non richiede una attività di assistenza infermieristica, i due gruppi maggioritari sono infatti costituiti in pari misura da medici e da personale di segreteria.
  • Gli altri servizi di assistenza sanitaria sono costituiti in gran parte da strutture per analisi ed esami radiografici, dove è presente una percentuale più elevata di tecnici sanitari.
  • Le strutture di assistenza residenziale sono soprattutto strutture di assistenza per anziani che necessitano di una assistenza infermieristica di routine, mentre le non residenziali forniscono una assistenza a domicilio.

Lavoro dipendente e lavoro autonomo

La forte incidenza del lavoro autonomo è un elemento caratteristico che differenzia il nostro paese dagli altri. Naturalmente ciò non vale per tutti gli ambiti professionali, alcuni fanno eccezione e gli infermieri sono tra questi. Tra gli infermieri, gli autonomi sono il 4,8%, con una leggera prevalenza tra le donne. Nella media delle altre professioni l’incidenza sfiora il 25% con una prevalenza però superiore tra gli uomini. Va tuttavia segnalata una tendenza abbastanza decisa all’incremento del lavoro autonomo: gli infermieri che non lavorano alle dipendenze erano 12.000 nel 2012 passano a 18.000 nel 2016.

Occupati per posizione nella professione

Valori assoluti Composizione %
Infermieri

Dipendenti

Autonomi

Totale

369

12

381

96,9

3,1

100

Altre professioni

Dipendenti

Autonomi

Totale

16.574

5.628

22.202

74,7

25,3

100

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