Nurse24.it
scopri il programma della pediatric masterclass

Concorso Pubblico

Problemi coi server, salta concorso per infermieri

di Redazione Roma

Indetto dalle Aziende del Vco, di Novara, Vercelli e dall’ospedale Maggiore della Carità, prevedeva una prova online per 1.600 candidati che aspiravano a posti da infermiere a tempo indeterminato, ma qualcosa è andato storto. Per un guasto informatico o un attacco hacker, i server hanno avuto problemi. Così il concorso è saltato. Tra le voci circola l’ipotesi di annullamento, e il Nursing Up non ci sta: Chiediamo alle aziende la massima velocità nella soluzione del problema, individuando una strada per tutelare gli infermieri che hanno sostenuto la prova concorsuale.

Concorso pubblico infermieri bloccato da problemi informatici

Siamo rimasti collegati per ore, quindi ci hanno comunicato che era tutto annullato. C’è smarrimento e preoccupazione per chi partecipa al concorso di quadrante – indetto dall’Asl di Vercelli per conto anche dell’Asl Novara, Asl Verbano Cusio Ossola e dell’ospedale Maggiore della Carità – che mette in palio 20 posti da infermiere per 1.600 candidati. Ma qualcosa, lo scorso martedì, non ha funzionato.

A spiegarlo a NovaraToday una candidata: Ero nel secondo gruppo, nel pomeriggio di martedì 22 marzo, e mi sono collegata alle 14.30 come era previsto, ma alla fine la prova non si è svolta. Dopo più di quattro ore, in cui molti candidati non riuscivano a collegarsi, ci hanno comunicato che per quel giorno era tutto sospeso. In seguito ci è arrivata una mail che diceva che il concorso era rimandato a data da destinarsi: le prove di mercoledì mattina non sono nemmeno iniziate. Quindi, dopo ore di attesa, prova invalidata (per chi era riuscito a svolgerla) e concorso rimandato. Al di là del disagio di aver perso inutilmente diverse ore di lavoro o di studio, non capisco perché il concorso non si sia svolto in presenza, visto che adesso è possibile, ha concluso.

Dall’Azienda sanitaria locale del Verbano Cusio Ossola, che si è occupata dell’organizzazione del concorso, comunicano di problematiche tecniche ai server dell’azienda esterna che si occupa della procedura telematica. Il concorso sarà rimandato con ogni probabilità ad aprile e potrebbe essere svolto in presenza, ma ancora non sono state definite le modalità.

Ad ogni modo oggi con ci sono certezze e circola anche l’ipotesi di annullamento, con conseguente (lungo) rinvio delle assunzioni di personale. Lo segnala il Nursing Up Piemonte, chiedendo che tale congettura sia stroncata sul nascere. Piuttosto, si proceda nel modo più rapido possibile, considerata anche l’urgenza per gli ospedali di avere operatori sanitari a disposizione (difficoltà che non riguardano solo le assunzioni a tempo determinato ma anche quelle a tempo indeterminato. Alcuni mesi fa il presidente del Collegio infermieri di Torino, Massimo Sciretti, ha affermato che in Piemonte mancano 4.000 infermieri su un totale di 24.000 dipendenti assunti a tempo indeterminato). Mentre le Rsa piemontesi rischiano di chiudere per mancanza di infermieri.

Siamo stati informati – si legge nella nota del sindacato – dei problemi informatici (dovuti molto probabilmente ad un cyber-attacco) che hanno di fatto interrotto lo svolgimento della prova di concorso assunzioni a tempo indeterminato per infermieri. Definendolo un fatto grave, che rischia di avere importanti ripercussioni sul processo di assunzione di molti colleghi pronti a entrare in servizio, il Nursing Up chiede alle aziende interessate la massima rapidità nella soluzione del problema, percorrendo una strada che possa tutelare ciascuno degli infermieri che ha sostenuto la prova concorsuale.

Ci è stato detto che sarebbe anche circolata l’ipotesi d’invalidare il concorso – si legge ancora – con tutte le ricadute, soprattutto in termini di tempo per indire una nuova prova d’esame, che una tale decisione potrebbe generare. Ricordiamo che la grande carenza d’infermieri in tutte queste realtà non è un tema astratto, che possa attendere oltre per una soluzione. La necessità di nuovi infermieri nei reparti e nelle aziende sanitarie, infatti, non aspetta.

Giornalista
Scopri i master in convenzione

Commento (0)