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Emergenza-Urgenza

Bologna, FdI: infermieri buttadentro ai CAU, assurdo

di Redazione

Infermieri usati come "buttadentro" perché i pazienti, invece di andare al Cau, continuano ad affollare il Pronto soccorso. L'ennesima assurdità. Ne è convinta Marta Evangelisti, capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Emilia-Romagna, che legge così la decisione dell'Ausl di Bologna di spostare un infermiere dal Cau al Pronto soccorso del Maggiore per indirizzare meglio, e cioè verso il centro di assistenza urgenza, i pazienti meno gravi che continuano lo stesso a presentarsi al reparto di emergenza dell'ospedale.

Evangelisti: Regione sbaglia. Brinati: Direttori Ps si ribellino

Bologna, FdI: infermieri costretti a fare i buttadentro ai CAU 

Ci aspettavamo ormai di tutto dall'assessorato alla Sanità - afferma Evangelisti - che continua imperterrito a portare avanti la riforma dei Cau, nonostante tutte le evidenze indichino che non rappresentino una soluzione al problema dell'emergenza. Ma nemmeno nei nostri incubi peggiori potevamo immaginare che avrebbero costretto degli Infermieri del Pronto soccorso a fare i buttadentro dei Cau.

Secondo la capogruppo Fdi, si dimostra ancora una volta l'errata progettualità di questa riforma, troppo costosa e non risolutiva per i Pronto soccorso e per i cittadini. Della stessa idea è Fabio Brinati, consigliere comunale dei meloniani a Bologna. In una situazione di carenza di infermieri - sottolinea Brinati - si pensa di utilizzare il secondo infermiere presente al Cau per mandarlo in Pronto soccorso generale per accettazione e orientamento delle condizioni a bassa criticità verso il setting adeguato.

L'esponente Fdi si chiede quindi come voglia gestire la sanità la governance della città. Dopo aver impostato sull'autogestione l'inquadramento clinico del paziente stesso, adesso ancora un'altra brillante idea che vuole caricare di responsabilità gli infermieri, che non si troverebbero solo a valutare parametri vitali e poco più per inquadrare il grado di urgenza del caso clinico, ma a prendersi responsabilità in più.

Tutto questo, richiama Brinati, peraltro avviene dopo due morti avvenuti per rimpalli tra Cau e Pronto soccorso. Secondo il consigliere Fdi, i direttori dei Ps dovrebbero opporsi a queste nuove direttive che li vedrebbero anch'essi responsabili. Non ultimo sarebbe una scelta pericolosa per l'infermiere di turno avallare le direttive dei piani alti di Ausl o Regione che sia.

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